In una sala gremita, alla presenza del Sottosegretario di Stato per l’agricoltura, la sovranità alimentare e le foreste Patrizio Giacomo La Pietra, della Vice Presidente Regionale e assessore all’agricoltura Stefania Saccardi, dei rappresentanti delle Associazioni Agricole e degli ATC si è svolto sabato scorso il convegno sul prossimo piano faunistico venatorio regionale organizzato dalla Regione Toscana in collaborazione con Federcaccia Toscana. Una larga partecipazione e i qualificati interventi dei relatori, sui quali avremo modo di tornare nei prossimi giorni con approfonditi e dettagliati comunicati, hanno caratterizzato lo svolgimento di questo importante momento di confronto che non ha tradito le aspettative proprio a partire da quelli che saranno i contenuti e le strategie del nuovo PFVR.
Nel corso del suo intervento d’avvio la Vice Presidente ha richiamato con forza lo spirito di questa iniziativa, rispondendo in questo modo anche alle sterili polemiche dei giorni scorsi. La volontà della Regione è quella di avviare un percorso di confronto sul tema che grazie anche al lavoro svolto in questi mesi porterà all’approvazione di un nuovo strumento moderno e avanzato. Una rinnovata ambizione di governare non solo la caccia, ma anche di gestione del territorio in piena armonia con le attività agricole della nostra Regione. Stefania Saccardi ha poi ricordato anche i recenti provvedimenti e i passaggi con i quali la Regione ha garantito l’attività venatoria negli scorsi mesi: dal calendario regionale che ha resistito ai Tar ed al Consiglio di stato, fino alla recente modifica del regolamento 48 r, ricordando infine l’esperienza positiva dei Cav per l’affermazione del principio della sussidiarietà dei sevizi anche per l’attività venatoria.
Il Presidente di Federcaccia Toscana UCT Marco Salvadori ha tracciato nel corso del suo intervento le linee e le principali proposte e valutazioni dell’associazione. Una elencazione puntuale sui principali obiettivi che per Federcaccia Toscana UCT dovranno essere racchiusi nella proposta definitiva che sarà poi sottoposta all’iter previsto dalla legge. “Il nostro obiettivo principale – ha dichiarato Salvadori – è quello di stimolare un confronto costruttivo ed aperto sul tema, superando i ritardi e favorendo l’avvio di un iter lungo e complesso”. Posizioni riprese anche dall’intervento del Presidente Nazionale Federcaccia Massimo Buconi che ha dichiarato: “Federcaccia sta con i cacciatori e i nostri agricoltori perché noi viviamo la realtà e le difficoltà della vita rurale quotidianamente. Occorre quindi coniugare i temi della biodiversità e della qualità ambientale anche con le ragioni di chi ‘ci lavora e vive’, superando le sterili e strumenti polemiche animaliste a cui assistiamo quotidianamente”.
Solo pochi flash questi di un convegno ricco di contenuti e spunti per il futuro grazie ai qualificanti interventi dei rappresentanti istituzionali e del mondo agricolo Toscano presenti. Vogliamo pertanto invitare chi “si è sentito fuori”, a portare il proprio contributo sul tema così come abbiamo fatto noi di Federcaccia Toscana UCT. Il nostro lavoro e il nostro impegno non sono infatti per una singola Associazione, ma per tutti i cacciatori toscani (La Segreteria FIdC-UCT).