Pasquale Salvemini del WWF Puglia ha criticato con forza il calendario venatorio 2016-2017 appena approvato per la regione meridionale. Secondo Salvemini, la decisione di aumentare le giornate di caccia nel corso del prossimo mese di ottobre provocherà sicuramente una strage di quaglie e allodole, per quella che è stata definita una “gestione vergognosa del patrimonio avifaunistico”.
Per l’associazione ambientalista, inoltre, la Giunta Emiliano è stata giudicata poco sensibile nei confronti dell’argomento, a causa della sua tendenza a “cedere alle pressioni delle associazioni venatorie”. Come ricordato dalla sezione pugliese del WWF, il calendario venatorio comincerà ufficialmente il prossimo 18 settembre e terminerà il 29 gennaio del 2017. Le giornate fisse saranno tre, vale a dire mercoledì, sabato e domenica, con possibilità di deroga dal 3 al 20 ottobre, periodo in cui le tre giornate di caccia potranno essere scelte tra lunedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica.
Inoltre, i cacciatori che provengono da fuori regione avranno l’opportunità di venire a cacciare in Puglia da domenica 2 ottobre fino al 31 dicembre. Verrà proibito il prelievo venatorio in forma di rastrello e a partire dal numero minimo di due cacciatori. Tra le altre disposizioni ricordate c’è quella secondo cui le botti realizzate in resina o plastica e rimosse ogni giorno per la caccia agli acquatici vengono ritenuti appostamenti temporanei e che non hanno bisogno di alcun tipo di autorizzazione.