In realtà il cervo è uno degli animali più devastanti per l’equilibrio delle foreste se non tenuto sotto controllo numerico, ma non solo, in Abruzzo è uno dei più disastrosi competitori alimentari e comportamentali dell’Orso marsicano e del Camoscio d’Abruzzo e, almeno nel Parco Nazionale d’Abruzzo e sue zone esterne, andrebbe sicuramente ridotto di numero. Come non pensare che dietro questa presa di posizione non ci sia altro che il solito pensiero animalista anticaccia?”.
Gestione del patrimonio ambientale Venerdì 16 maggio alle ore 20.00 presso la Sala “La Tappa” a Valle di Cadore (Belluno) l’U.N.C.Z.A. (Unione Nazionale Cacciatori Zona Alpi – settoriale FIdC) organizza una serata culturale sul “ruolo strategico del cacciatore di montagna...
Vedi altroDetails