Wilderness. Caccia, fauna e territorio. 1. In Canada, una grande vittoria degli ambientalisti e dei popoli nativi: la zona di montagne e foreste della British Columbia, nell’estremo sud-ovest del Canada, dove vive una rara sottospecie di orso nero (orso kermode o “orso spirito”, di colore crema) è stata infine vincolata: 3 milioni di ettari sui quali solo in parte si potrà operare il taglio delle foreste.
“Questo accordo rappresenta un fondamentale passo in avanti perché dimostra come il rispetto dei diritti delle popolazioni indigene, la salvaguardia della fauna selvatica, la protezione ambientale e gli interessi economici possano coesistere nel migliore dei modi” ha scritto Greepeace Canada.
2. L’AIW ha inviato un esposto alla Procura della Repubblica de L’Aquila, nonché ad una serie di autorità competenti, per denunciare la realizzazione di una strada montana in Comune di Balsorano. La strada, scoperta per puro caso dal Presidente emerito Germano Tomei, viene ad intaccare un’area tra le più selvagge della Val Roveto, nel versante dei Monti Ernici.
La sua gravità si denota anche dal fatto che per realizzarla è stata attraversata una zona di estremo declivio in area di instabili ghiaioni di conoidi di deiezione di due scoscesi valloni rupestri. Lo scopo apparente sembra che sia quello di “portare le auto” ad un’antica piccola chiesetta. La zona ricade in un’area di potenziale ampliamento dell’Area Wilderness Monti Ernici.
3. La verità che finisce per venire a galla! Parole di Luigi Boitani pronunciate al Convegno di Cuneo sul Lupo: “Informalmente a Bruxelles mi hanno chiesto come mai in Italia non ci sia un Piano che preveda il contenimento del Lupo, visto che in tutti i paesi europei con tale presenza, vengono stilati questi Piani”.
Allora è vero che i lupi cominciano ad essere troppi e che è il caso che anche l’Italia provveda: o dobbiamo aspettare che ce ne faccia obbligo la solita Europa? Eppure sono anni che i conoscenti del lupo (ma non esperti!) lo richiedono! Ma purtroppo viviamo in un Paese dove esperti si è solo se si è frequentato un’aula universitaria!
4. La Segreteria Generale ha inviato una lettera raccomandata al Ministro dell’Ambiente e per conoscenza alla Presidenza e Direzione del Parco dell’Arcipelago della Maddalena in merito al problema della famosa Isola di Budelli, che era stata recentemente acquistata all’asta da un banchiere neozelandese per 3 milioni di euro, il quale voleva farne una specie di “centro per la biodiversità”, centro che il Parco ha intuito essere solo un cavallo di Troia per la solita “valorizzazione”.
Il Parco si è fortunatamente opposto ed ora si dovrà indire una nuova asta. L’AIW ha proposto di farla acquistare dal Parco o dal Ministero e di farne poi un’Area Wilderness.
5. Facendo seguito al documento diffuso nel dicembre scorso relativo alla lamentela sul disinteresse della Federcaccia a contribuire a sostenere l’AIW mediante forme di contributi, il Segretario Generale, anche per dare una risposta a quelle organizzazioni che a suo tempo si fecero vive per offrire solidarietà e promesse di aiuti, ha scritto e diffuso un nuovo documento inviato in cartaceo alle maggiori organizzazioni e ditte del mondo della caccia (sarà anche diffuso per via e-mail). Si vedrà quanti cacciatori vorranno veramente farsi conservazionisti!
6. Il Consigliere regionale che ha condiviso la proposta di legge per le Aree Wilderness del Lazio ha assunto la carica di Assessore all’Ambiente. Ci sono quindi speranze di far ripartite l’iter!
( 26 febbraio 2016 )
AIW – Associazione Italiana Wilderness