Burris, azienda leader nella produzione di sistemi ottici, presenta sul mercato i suoi visori termici. La gamma comprende tre tipologie diverse, tutte disponibili in due versioni con lente da 35mm o da 50mm, fuoco manuale, zoom e risoluzione 400×300. Il primo modello è il BTS, un’ottica termica da montare sulla carabina in sostituzione del cannocchiale.
Il secondo è il modello Clip-On, sistema termico da applicare frontalmente all’ottica già presente sulla carabina, permette di passare dal giorno alla notte con la semplice applicazione, tramite un anello, del visore senza per questo correggere la taratura dell’arma. Il terzo modello è il BTH, il visore monocolo da utilizzare di notte in sostituzione del binocolo, da me provato e utilizzato in questa prova.
Si presenta subito come uno strumento compatto e di facile utilizzo, nella confezione, oltre ai cavi USB per la ricarica, HDMI per collegare un monitor e il libretto di istruzioni, troviamo una pratica custodia in neoprene, molto protettiva e utile per il trasporto nello zaino. Il visore è ricaricabile tramite il cavo USB-C e la durata della batteria è di circa 4,30 ore, prova fatta personalmente, se occorresse un tempo superiore si può sempre collegare un Powerbank esterno.
Per la visualizzazione possiamo scegliere fra 5 palette di colore quella che preferiamo, “Black”, “White”, “Iron”, “Red Hot” e “Blue”. Fra le funzioni principali segnalo la possibilità di scattare foto e registrare video; il PIP, “Picture in Picture” che consiste in un riquadro sul display con la zona centrale ingrandita del 200%; lo Zoom fino a 4x; le Barre Stadiometriche per determinare la distanza dell’animale osservato; “l’Hot track”, una croce che si posiziona automaticamente nel punto più caldo del diplay; il “WiFi”, con questa funzione è possibile interfacciare uno smartphone e vedere la stessa immagine del display, inoltre dal telefono sarà possibile accedere al menu del visore per effettuare le varie regolazioni, sempre dall’app del telefono è possibile registrare video e scattare foto, nonché scaricare quanto registrato direttamente nella memoria del visore.
La grande velocità del sensore permette l’inseguimento di animali in movimento rimanendo sempre a fuoco, la differenza fra la lente da 35 e quella da 50 consiste in un miglior rilevamento del calore, specialmente sulle lunghe distanze e in una più veloce messa a fuoco.
Il visore si è dimostrato particolarmente utile anche di giorno, aiuta nell’individuazione di animali nel bosco e di animali abbattuti, risalta subito i calore emesso da un corpo, ben diverso da quello generato dalle piante. Ulteriori informazioni tecniche le trovate sul sito Burris.