A far lievitare i numeri è stata l’entrata in vigore di una normativa europea che ha reso più semplice la possibilità di ottenere un’arma per uso sportivo.
In pratica basta un certificato medico, oltre alla documentazione richiesta dalla questura, e si potrà circolare con fucili e pistole, tenuti nelle apposite custodie, per dedicarsi al tiro al bersaglio in poligono.
In molti hanno così trasformato il loro permesso di detenzione, spesso utilizzato nel caso di fucili e pistole ereditate dopo la morte di un parente appassionato, nella licenza sportiva.
Restano bassi infine i numeri di chi richiede un arma per difesa personale: i vicentini ad averne fatto richiesta sono “solo” 112.
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