Che cosa cambia rispetto allo scorso anno con questa preapertura? La novità principale per questa zona del Veneto è rappresenta dal divieto venatorio imposto per il colombaccio. La specie non potrà inizialmente essere prelevata (fino al 2015 era ammessa anche in preapertura), al contrario l’abbattimento è stato fissato per il periodo compreso tra gli ultimi giorni di dicembre e i primi di gennaio. La decisione non ha convinto e i cacciatori hanno espresso in più occasioni il loro malcontento.
Il calendario è però rimasto intatto e non sono state apportate modifiche, nonostante le continue richieste. Nei giorni di cui si sta parlando sarà possibile cacciare merli, tortore, ghiandaie, gazze, cornacchie grigie e cornacchie nere. La stagione non sarà caratterizzata da caccia illimitata nel tempo e indiscriminata alle specie come è naturale che sia.