L’invasione della fauna selvatica diventa un problema di sicurezza pubblica. Così è stato posto, ieri, dai vertici Coldiretti al prefetto di Ferrara Michele Campanaro, nel corso di un incontro che si è svolto ieri nella sede cittadina del governo. «Lo squilibrio tra alcune specie sta provocando danni sia alle produzioni agricole, sia al territorio, con problemi anche alla sicurezza e all’incolumità dei cittadini» hanno detto il presidente Floriano Tassinari e il direttore Alessandro Visotti. In altri territori sono i cinghiali a dettare l’emergenza, mentre nel Ferrarese sono altre specie, in particolare le nutrie, a creare allarmi.
Il prefetto ha colto condiviso le preoccupazioni e l’intento di farà sì che vi sia prevenzione, nel rispetto delle norme, prima che i problemi diventino fuori controllo. Servono quindi modifiche alla legge sulla caccia, per consentire anche agli agricoltori d’impiegare «moldalità innovative e sperimentali» per contenere nutrie, piccioni, corvidi e cinghiali, dice Coldiretti. Di qui il testo di modifica consegnato al prefetto (La Nuova Ferrara).