D’altronde il maneggio delle armi deve essere gestito con la massima attenzione possibile. Pellielo è quindi il testimonial perfetto, anche perchè si sta parlando di un campione sportivo e di un collega, visto che lavora come ispettore di Polizia Penitenziaria per conto delle Fiamme Azzurre. Le prescrizioni vengono ripetute spesso, ma non guasta mai farlo. Pellielo ha la giusta esperienza per ricordare tutto questo.
Tra l’altro, l’atleta ha appena rinnovato il porto d’armi presso la Questura di Vercelli: un’intervista con un personaggio di questo tipo è stata quindi utile per riflettere sulla corretta gestione dell’arma. La Polizia vercellese ha denominato questa campagna “Un porto sicuro”, un gioco di parole che richiama la questione della sicurezza. Per gli appassionati di armi un’attività così rischiosa deve diventare sempre più il sinonimo di garanzia e tranquillità.