Il Consiglio regionale del Veneto ha iniziato la discussione in ordine al Progetto di Legge regionale n. 77, ‘Piano faunistico venatorio regionale 2022 – 2027’, già licenziato a maggioranza dalla Terza commissione e relazionato oggi in aula dal Relatore, Gianpiero Possamai (Lega/LV), e dal Correlatore, Cristina Guarda (Europa Verde). È stato acquisito il parere favorevole del CAL – Consiglio delle Autonomie Locali – e quello della Prima commissione consiliare in merito alla clausola di neutralità finanziaria: la proposta normativa non determinerà nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio della Regione. Il Progetto di Legge n. 77 ridetermina il periodo di validità del Piano: avrà una durata quinquennale, con decorrenza dal 1° febbraio 2022.
Viene modificata in alcuni punti la L.R. 9 dicembre 1993, n. 50, ‘Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio’. Inoltre, la cartografia avrà una suddivisione per provincie. Il PFVR ha conosciuto un articolato percorso istruttorio e normativo, svolto dapprima dalla Giunta regionale, cui compete la presentazione della proposta di Piano, quindi dalla Terza commissione consiliare, competente in materia. Si è tenuto conto della normativa comunitaria, in particolare degli adempimenti funzionali alla Valutazione Ambientale Strategica dello strumento di piano e alla Valutazione di incidenza, con riferimento ai siti della Rete Natura 2000.
Il Piano si compone dei seguenti documenti: Regolamento di attuazione, compresi Statuti tipo di Ambiti territoriali di caccia e Comprensori Alpini; cartografie che individuano la conterminazione della Zona faunistica delle Alpi e del territorio lagunare e vallivo, gli Ambiti territoriali di caccia e i Comprensori Alpini; Relazione al Piano faunistico venatorio regionale, comprensiva di cartografie identificative degli istituti di protezione della fauna selvatica, corredate da report analitico e da tabella di sintesi recante l’individuazione del territorio agro silvo pastorale e la percentuale di protezione della fauna selvatica; Report analitico che individua il territorio agro silvo pastorale e la percentuale di territorio di protezione della fauna selvatica; due volumi (uno per le Zone di Ripopolamento e Cattura e uno per le OASI) contenenti le cartografie di ciascuna OASI e ZRC (corredate di cartografie a livello provinciale), con indicazione delle relative dimensioni in ettari; un terzo volume con cartografie su base provinciale degli altri istituti protetti (parchi, riserve, foreste, valichi); Rapporto ambientale; Rapporto ambientale – Valutazione di incidenza ambientale; Rapporto ambientale – sintesi non tecnica; parere della Commissione regionale Valutazione Ambientale Strategica n. 152 del 1° luglio 2021, corredato da relazione istruttoria tecnica per la valutazione di incidenza, datata 1° luglio 2021, e da Scheda con il parere relativo alle osservazioni.