Riccardo Masin, 47 anni, sindaco di Galzignano Terme al secondo mandato – eletto in una lista civica di centro –, responsabile di produzione in una azienda, è il nuovo presidente del Parco dei Colli Euganei, scelto dal Presidente della Regione Veneto Luca Zaia. Una nomina discussa perché il nuovo presidente del Parco è anche presidente provinciale di Federcaccia Padova e, ovviamente, cacciatore. Un ruolo e una passione che per molti, associazioni animaliste in testa, lo rende incompatibile al vertice di un’area protetta.
“Un pregiudizio privo di fondamento, peraltro rivolto al mio ruolo di dirigente di una associazione, la Federcaccia, che certo non è nota per le sue posizioni oltranziste e che anzi collabora in maniera fattiva e concreta con Istituzioni e associazioni che si occupano di ambiente” ha dichiarato Masin rispondendo alle critiche. Complimenti e apprezzamenti invece, quelli ricevuti da parte delle associazioni agricole e da ambienti non schierati su un insostenibile e anacronistico “protezionismo militante”.
È forse il caso di ricordare che proprio in queste ore il parco nazionale delle Foreste casentinesi è entrato nella prestigiosa “Green list” dell’Unione mondiale per la conservazione della natura (Iucn). Cosa c’entra? C’entra che il suo presidente, Luca Santini è guarda caso anche lui un cacciatore e alla sua elezione, avvenuta anni fa e poi riconfermata per l’ottimo lavoro fatto, furono sollevate le solite pretestuose proteste.