Le Fiamme Gialle hanno chiesto gli atti alla Regione. Adesso di quei contributi finiti in prodotti alimentari si sta interessando anche la Corte dei Conti. Erano stati alcuni consiglieri regionali a chiedere chiarimenti sulle spese sostenute dalle associazioni venatorie con i contributi pubblici.
Un canale su cui indagare L’eurodeputato monfalconese Anna Maria Cisint (Lega) ha posto l'accento su una questione finora poco dibattuta: "Da tempo ci giungono notizie in merito all’esistenza di un canale di comunicazione privilegiato tra la Direzione Generale Ambiente della...
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Ecco perché non andremo più a caccia e il motivo per cui le nostre care associazioni venatorie (leggasi produttrici di assicurazioni), non hanno mai veramente puntato i piedi contro una politica animalista. Quando non si andrà più a caccia poi i rinfreschi se li faranno a casa loro.
Le associazioni andrebbero abolite ..solo così facendo la caccia può sopravvivere.