A seguito della decisione del Tar di Venezia che accogliendo il ricorso presentato da Lipu, Wwf, Enpa, Lav e Lac, ha sospeso il calendario venatorio regionale veneto nella parte in cui consentiva dal 2 settembre la preapertura alle specie di gazza, ghiandaia, cornacchia grigia e nera e della tortora selvatica, Federcaccia si è rivolta alla Regione Veneto per chiedere un immediato intervento che consenta ai cacciatori il prelievo della tortora.
“Federcaccia ha già provveduto a richiedere alle Istituzioni regionali una immediata delibera che consenta già da domani il prelievo della tortora selvatica – afferma il consigliere di presidenza nazionale Oscar Stella – Ricordo che il Ministero e Ispra ritengono corretta una previsione di due giornate di prelievo in preapertura alla specie con un prelievo massimo di 5 capi giornalieri”.
“Altri Tar hanno già ritenuto sufficienti le motivazioni prodotte dal nostro Ufficio studi e ricerche a sostegno della preapertura alla tortora, quindi mi aspetto dalla Regione un urgentissimo riscontro che risolva questa assurda penalizzazione dei cacciatori del Veneto” ha concluso Stella.