La norma è stata inviata alla conferenza permanente delle autonomie locali e al Consiglio Regionale. La Regione Veneto doveva valorizzare le professionalità e le competenze degli agenti della Polizia Provinciale e quindi si è pensato a questa soluzione. L’obiettivo è quello di pianificare nel modo migliore possibile la vigilanza e il controllo venatorio, ittico e ambientale in tutto il territorio regionale.
Tra i compiti specifici di questi futuri agenti figurano il monitoraggio dei mercati agricoli, l’impiego di prodotti e fitofarmaci nelle colture e la vigilanza delle cave ed attività estrattive. L’istituzione del nuovo servizio regionale avverrà a costo zero.