“Ringrazio tutte le associazioni che si sono schierate al fianco della Regione del Veneto nell’incomprensibile ricorso al Tar, presentato dalle associazioni ambientaliste Lipu, WWF, E.N.P.A, LAV e LAC contro il calendario faunistico venatorio 2020-2021”, fa sapere l’assessore regionale alla caccia a margine dell’incontro avvenuto in via Torino a Mestre con le associazioni venatorie e i funzionari regionali della Direzione faunistico-venatoria della Regione Veneto.
“Il tavolo tra associazioni ed assessorato è la conferma che lavorando in squadra si fa sistema e si possono raggiungere gli obiettivi prefissati – dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura Giuseppe Pan – Assieme ai tecnici e ai legali delle associazioni stiamo predisponendo i documenti necessari e utili da depositare al TAR in difesa del calendario venatorio, che nello specifico ricalca quello dello scorso anno ed è frutto di un lungo e approfondito lavoro di collaborazione tra Regione, Province e Ispra, nel rispetto dell’ambiente, delle normative europee e nazionali, della consistenza numerica delle diverse specie e del diritto dei cacciatori ad esercitare la loro passione.
L’avvocatura regionale garantirà il supporto giuridico per sostenere nelle sedi opportune la legittimità degli atti assunti dalla Giunta regionale del Veneto”. “Nel frattempo – conclude l’assessore regionale – resta confermata l’apertura regolare della caccia per il 20 settembre e dal 1° ottobre prenderà avvio la caccia in mobilità, vista l’esperienza positiva della scorsa annata”.