I militari del Nucleo Carabinieri CITES di Napoli e della Sezione Operativa Antibracconaggio e Reati a Danno degli Animali (S.O.A.R.D.A.), in collaborazione con le Guardie Particolari Giurate Volontarie Zoofile del WWF e L.I.P.U., hanno effettuato una campagna di controllo volto a reprimere il bracconaggio.
L’operazione, durata più giorni, si è conclusa con il deferimento alle competenti Procure della Repubblica di 11 persone ed al sequestro di 9 fucili, 100 cartucce, 6 richiami acustici, 1 rete per uccellaggione, 2 batterie e 2 esemplari abbattuti appartenenti alla specie denominata Piviere dorato.
Durante le operazioni, i militari Cites hanno perquisito l’abitazione di un uomo con precedenti specifici e lì sono stati rinvenuti e sequestrati 49 esemplari di Cardellini, 2 esemplari di Lucherino e 2 tartarughe appartenenti alla specie Testudo hermanni, specie tutelata da Convenzione internazionale (C.I.T.E.S.) e da Regolamento Comunitario, in quanto considerata a rischio di estinzione. L’uomo è stato denunciato.
Da sempre, anche questa redazione giornalistica Caccia Passione condanna e sensibilizza il tema della lotta al bracconaggio al fine di valorizzare il vero spirito dell’attività venatoria, in quanto i cacciatori meritano il giusto rispetto poiché abili e attenti conoscitori dei meccanismi ambientali e faunistici, nonchè volano di economie rurali. Piace ricordare che la caccia e il suo comparto muove in italia 1,5 del PIL nazionale.
Pertanto, ben vengano attività volte al contrasto del bracconaggio, ovvero furto ai danni dello Stato, che nulla a che vedere con il mondo della caccia e i suoi praticanti.
Infine, Vogliamo ringraziare le associazioni Lipu e WWF per il giusto e importante contributo che attuano con i loro volontari, al fine di segnalare agli Organi di Polizia presenti sul territorio, eventuali attività a opera di bracconieri dotati di licenza o meno, certamente non accomunabili ai cacciatori che praticano l’attività venatoria nel rispetto delle normative vigenti.