Logo rovinato
Sono giornate piuttosto intense quelle che è costretta a vivere e sopportare la sede centrale della Fiocchi Munizioni a Lecco. Nei giorni scorsi due attivisti hanno infatti imbrattato con la vernice rossa l’ingresso dello stabilimento, coprendo di fatto il logo dell’azienda. Sullo stesso luogo è stato poi affisso uno striscione con la scritta “Palestina libera”.
Le sigle responsabili
Non a caso gli attivisti protagonisti di questo atto vandalico fanno parte di due sigle: una si chiama proprio “Palestina Libera”, mentre l’altra è “Ultima Generazione”, famosa per fermare il traffico nelle grandi città come Roma e Milano, creando non pochi disagi ai cittadini. C’è una motivazione ben precisa per l’imbrattamento della Fiocchi.
Cosa accadrà fra tre giorni
Come hanno spiegato entrambe le associazioni, “la protesta mira a esporre l’azienda che ha continuato a produrre e fabbricare materiale bellico per i militari israeliani ignorando il genocidio in corso in Palestina”. Per la giornata del 18 maggio, tra l’altro, è previsto un corteo di protesta sempre di fronte alla Fiocchi, come preannunciato dall'”Assemblea Permanente contro le Guerre”.