Le strutture sono state danneggiate seriamente e purtroppo è soltanto l’ultimo atto di una serie che sta sconvolgendo il mondo venatorio di questa zona. In effetti, oltre alle distruzioni, nei giorni scorsi sono stati rubati diversi attrezzi, è stata gettata una stufa (usata dai cacciatori per riscaldarsi) in un burrone e sono apparse persino delle scritte ingiuriose lasciate con una bomboletta spray (“Assassini, delinquenti”).
Le indagini proseguono e si cercano i responsabili di queste azioni. Del Lecchese si è parlato anche pochi giorni fa in relazione alla Comunità Montana della Valsassina: il presidente ha chiesto espressamente alla Regione Lombardia di avviare la caccia notturna ai cinghiali dopo aver constatato che le trappole non funzionano.