Oltre ai tradizionali pizzoccheri, fatti rigorosamente a mano e preparati seguendo l’antica ricetta originale dell’Accademia del Pizzocchero, ci saranno piatti della tradizione locale. Dopo questo periodo della cacciagione, inoltre, i ristoranti di Teglio proporranno l’ultimo menù a tema per altri tre week-end. Ma cosa potranno gustare nello specifico le buone forchette? Il menù della cacciagione prevede un tagliere del cacciatore con crostini di segale al burro e tiepido di selvaggina su letto di soncino al profumo autunnale. I primi saranno invece i già citati pizzoccheri e le pappardelle con sminuzzato di selvaggina.
Si proseguirà con dei bocconcini di cervo in salmì delicato con nidi di polenta tipici, il tutto accompagnato dal Rosso di Valtellina DOC, oltre al caffè e al sorbetto. L’elenco dei ristoranti in cui mangiare il menù appena descritto è il seguente: “Ai tigli”, “Al castello”, “Bellavista”, “Combolo”, “La Galeda”, “La rosa”, “Miravalle”, “Orio”, “San Pietro”, “Tunina” (località Somasassa), “Al vecchio torchio” (località Arboledo) e “Il mulinel” (località Ca’ Scranzi).