Si trasmette su segnalazione del nostro socio Filippo Para quanto evidenziato da Federcaccia Provinciale Ravenna:
Alla cortese attenzione del Corpo dei Carabinieri Forestali. In qualità di portatori di interesse del mondo venatorio vorremmo segnalare come anche quest’anno si stia ripetendo quello che accade ormai da anni nella zona umida situata all’interno del Parco Regionale del Delta del Po in Emilia-Romagna denominata “Valle della canna”, ovvero il repentino prosciugamento delle acque dovuto alla calura estiva.
Questo fatto può portare a rischi sanitari molto gravi per gli animali selvatici come si è potuto evidenziare dal disastro avvenuto nel 2019 con migliaia di uccelli morti per botulino. La soluzione è molto semplice e consiste nell’immettere acqua fresca e pulita tramite l’impianto idraulico già presente e funzionante.
Auspichiamo che gli incaricati e gli addetti preposti si attivino con solerzia in questa operazione. Noi crediamo che sia un nostro doveroso compito segnalare questa situazione per il bene degli animali selvatici e anche alla luce del nostro impegno espresso nell’ottobre 2019 in occasione della nota moria di acquatici in Valle Canna di cui sopra.
Cordialmente
Federcaccia Provinciale Ravenna – ACMA-Associazione Cacciatori Migratori Acquatici