La scelta venatoria valdostana
Il gruppo consiliare di Forza Italia ha votato con convinzione a favore della mozione che ripristina la caccia alla pernice bianca e alla lepre variabile, approvata oggi, mercoledì 5 ottobre 2022, dal Consiglio Valle. In particolare, i Consiglieri Mauro Baccega e Pierluigi Marquis evidenziano alcune parti del testo: «La finalità dell’attività venatoria è orientata a preservare tutta la fauna selvatica vivente all’interno del territorio valdostano, con i censimenti che vengono effettuati a primavera da parte dei cacciatori e per effetto dei piani di abbattimento controllati; vi è la presenza di documentazione in Assessorato risalente al 2020 dove si sottolinea che le due specie non sono assolutamente minacciate dal rischio di estinzione e che per mantenere la specie erano stati istituiti già dei piani di prelievo, peraltro ridotti, e che le due specie sono ricomprese nell’elenco delle specie cacciabili ai sensi della legge regionale 64/1994, che norma la tutela e la gestione della fauna selvatica e disciplina l’attività venatoria.»
La mozione proposta
«Dopo i tre anni passati dall’approvazione della mozione del 7 novembre del 2019 – specificano i Consiglieri -, mozione che impegnava la Giunta regionale a sospendere la caccia alla pernice bianca e alla lepre variabile e che ha dato luogo alla successiva delibera di Giunta che di fatto ha sospeso questo tipo di caccia, noi riteniamo che si possa riaprire e rendere possibile la caccia della pernice bianca e della lepre varabile, inserendole nel calendario venatorio. L’auspicio è che si agisca subito, anche con una modifica immediata del calendario venatorio.»
Passione venatoria
E concludono: «Dal confronto che abbiamo avuto con molte persone che hanno questa passione venatoria, che fa parte della cultura e della passione di molte famiglie e, soprattutto, delle popolazioni di montagna ma non solo, abbiamo condiviso la necessità di lavorare ad una rivisitazione della legge regionale 64/1994 e dei regolamenti sulla caccia.»