La Regione Valle d’Aosta sta valutando con la massima attenzione il controllo numerico dei lupi mediante l’abbattimento di singoli esemplari. Come riferito da Aosta Sera, proprio nel corso della giornata di ieri – giovedì 6 ottobre 2016 – ne ha parlato Renzo Testolin, assessore regionale all’Agricoltura. I lupi presenti sarebbero compresi tra le 20 e le 25 unità, un numero che potrebbe anche scendere nel corso dei mesi invernali. L’obiettivo è quello di far coesistere predatori e agricoltori di montagna, anche se il programma relativo al triennio 2017-2019 non è stato ancora ultimato.
Le misure ipotizzate sono quelle del pasco gestito attraverso i recinti, la presenza dei pastori, il risarcimento dei danni subiti dagli agricoltori e appunto il controllo numerico dei lupi. La regione settentrionale ha inviato una richiesta specifica all’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA): questo vuol dire che presto si conoscerà il suo parere in merito all’intervento e alle modalità da attuare.
L’abbattimento degli esemplari singoli (anche se non è stato precisato il coinvolgimento dei cacciatori: i problemi del mondo venatorio sono ben noti ormai) potrebbe ridurre i danni al bestiame domestico, una possibilità che verrà soggetta a una autorizzazione del ministero competente.