La legge anti-lupo è il frutto del coordinamento di una proposta depositata dai gruppi di minoranza (Lega e Pour L’Autonomie) e di un disegno di legge della Giunta Regionale. Tra i relatori c’è anche il celebre ex presidente della Regione Valle d’Aosta, Augusto Rollandin, ex Union Valdotaine e ora in minoranza con Pour L’Autonomie, che ha spiegato: “Questo testo non deve essere interpretato come una caccia al lupo, ma come una giusta difesa delle persone e degli animali presi d’assalto dal lupo, anche in pascoli vicino alle frazioni e negli alpeggi”. Secondo l’altro relatore, Albert Chatrian (SA-AV), con questa legge “si garantisce la conservazione della specie, compatibilmente con le attività di allevamento e agricole che in alcune circostanze sono state minacciate e lese dagli attacchi”.
Un canale su cui indagare L’eurodeputato monfalconese Anna Maria Cisint (Lega) ha posto l'accento su una questione finora poco dibattuta: "Da tempo ci giungono notizie in merito all’esistenza di un canale di comunicazione privilegiato tra la Direzione Generale Ambiente della...
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