I soldi del PNRR
Riportiamo il commento social da parte dell’ACMA (Associazione Cacciatori Migratori Acquatici) in merito a una notizia di recente diffusione: “Una storica e meravigliosa Valle da caccia e da pesca Veneta è stata ceduta dalla famiglia proprietaria (causa anzianità e assenza di ricambio generazionale) al comune di San Michele al Tagliamento che l’ha acquisita con i soldi del PNRR (quindi di tutti noi)”.
Turismo di zona
“Ovviamente il primo atto costitutivo è stato quello di vietarci la caccia (come non poteva essere altrimenti) e aprirla al pubblico per “destagionalizzare” il turismo in zona. Già perché a Bibione e company non basta portare milioni di turisti in estate ora bisogna farli restare anche in autunno ed inverno, un problema quello dell’over turism che attanaglia l’Italia in lungo e in largo”.
Un futuro più ecosostenibile?
“Portarli soprattutto all’interno di zona molto delicate con canoe, bici e chissà cos’altro. Siamo sicuri che sia questo il futuro più ecosostenibile per le poche zone umide italiane rimaste? Noi la risposta la conosciamo, ma come risaputo la politica ragiona sull’immediato e non a lungo termine. Vedremo i risultati dei censimenti cosa diranno e le immagini satellitari riguardo la vegetazione” (fonte: ACMA).