I Carabinieri Forestali del Gruppo di Firenze hanno intensificato i controlli in questi giorni per verificare il corretto esercizio venatorio. I militari della stazione di Borgo San Lorenzo sono intervenuti proprio nel comune toscano di loro competenza e sono stati attirati da un canto di uccelli proveniente da un appostamento fisso di caccia. Si è pensato subito a un richiamo acustico, ma poi è stata accertata la verità.
Il cacciatore presente all’interno stava infatti utilizzando il proprio smartphone, per la precisione un video di YouTube che riproduceva il canto dei tordi sasselli. L’alto volume non è passato inosservato, inoltre, l’uomo ha cercato di spegnere subito il cellulare, sistemato sulla feritoia del capanno. La caccia alla selvaggina migratoria è stata quindi interrotta e i Carabinieri hanno accertato che i due fucili in dotazione al cacciatore erano carichi.
Nel carniere, invece, è stato trovato un tordo appena abbattuto. Il cacciatore dovrà ora rispondere dell’esercizio venatorio con uso di richiami acustici a funzionamento elettromagnetico. Le armi sono state sequestrate, come anche lo smartphone usato dentro l’appostamento e il sassello prelevato.