Urca presenta all’Exa nuova sezione Arcieri
Urca Nazionale è lieta di presentare al proprio pubblico, in occasione di EXA 2010, la nuova Sezione Arcieri nata negli ultimi mesi. L’attività sportiva e venatoria riconducibile all’arco è ormai in forte espansione e rappresenta un legame indissolubile con il passato e la tradizione da una parte, e con il futuro e la ricerca di coesione con la natura dall’altra. Il connubio tra questi principi e quelli sanciti dal Manifesto URCA costituisce un momento di realizzazione massima della gestione faunistica, cui l’URCA non poteva abdicare in ragione di perplessità su questa tecnica di prelievo che oggi possono dirsi ingiustificate e del tutto superate. Siamo dunque lieti di comunicare a tutti gli appassionati che la famiglia URCA conta su un nuovo nucleo di grande rilevanza che contribuirà, secondo le regole dell’etica e della tradizione, a condividere il grande progetto gestionale che costituisce un obiettivo quotidiano per tutta l’Urca.
Il Presidente URCA Nazionale
Antonio Dovrandi
Il Consiglio Costituente del Gruppo Arcieri Urca
Valerio Cesari (Bologna)
Andrea Dal Pian (Bologna)
Sebastiano Lai (Siena)
Luca Marchi (Bergamo)
Paolo Pasquini (Arezzo)
Emilio Petricci (Siena)
Antonio Vassallo (Firenze)
Tutti possono iscriversi, cacciatori e non, sottoscrivendo la quota di socio ordinario o sostenitore presso le sedi provinciali o regionali dell’Urca stessa, nel contempo chiedere l’iscrizione al Gruppo Arcieri Urca.
Iscrizione tramite e-mail o posta ordinaria indirizzata ai seguenti recapiti:
Emilio Petricci
Via San Giusto 35/A
53012 Chiusdino (SI)
e-mail:
[email protected]
Tel. 336 603232
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LA CARABINA E L’ARCO
Migliaia sono gli anni che li separano ma ora un unico obiettivo li accomuna nell’ambito della gestione faunistica: la caccia di selezione. La frase potrà sembrare pretenziosa e far dubitare chi non conosce le reali possibilità che un arco può offrire, ma non la pensano così un gruppo di cacciatori di selezione i quali, appassionati da sempre di caccia con l’arco, hanno potuto operare il prelievo assegnato gestendo le uscite sia con la carabina che con l’arco.
Il tutto senza dubbi e preconcetti; non c’era da dimostrare alcunché, non c’era da mettere in dubbio la letalità dell’arco e soprattutto non c’era da mettere in discussione la qualità delle operazioni di prelievo perché condotte da selecontrollori preparati, esperti, con anni di caccia di selezione tradizionale alle spalle. E i risultati ci sono stati. Eccome. Il mio essere cacciatore di selezione ed appassionato arciere mi ha spinto anni fa ad ipotizzare un percorso
di sensibilizzazione degli enti preposti e dei colleghi che potesse unire questi interessi.
Il punto di arrivo che mi ero prefisso di raggiungere era il riconoscimento sia tecnico che politico dell’assoluta idoneità e liceità circa l’uso dell’arco come strumento per il prelievo selettivo.
Oggi, dopo una serie d’iniziative e sperimentazioni, ritengo raggiunto l’obiettivo e finalmente tutti i cacciatori arcieri possono trovare in Urca un riferimento serio, scientifico e politicamente rilevante cui aderire, indipendentemente dalla propria associazione venatoria e certi di un ascolto delle proprie istanze presso le istituzioni. Infatti Urca è un’associazione ambientalista che si occupa di gestione faunistica, rifacendosi a precisi indirizzi accademici e scientifici e collaborando attivamente a livello provinciale con gli Uffici incaricati della gestione delle risorse ambientali.
Iscriversi all’Urca significa in primis interessarsi e adoperarsi alla gestione ambientale in generale e faunistica in particolare, condividendone i principi contenuti nel Manifesto Urca.
Il Coordinatore del Gruppo Arcieri URCA
Emilio Petricci
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fonte:https://www.urca.it/