Un momento di riflessione
Il prossimo 21 marzo la Tenuta di Suvignano a Monteroni d’Arbia (Siena) ospiterà un importante convegno riservato ad addetti ai lavori, ospiti e invitati, dedicato al tema “Uomini, Animali e Caccia”. L’evento, organizzato da Federcaccia Nazionale in collaborazione con Federcaccia Toscana-UCT, rappresenterà un momento di riflessione e approfondimento su temi cruciali legati all’attività venatoria, al rapporto tra uomo e natura e alle moderne sfide della conservazione ambientale. La scelta della Tenuta di Suvignano non è casuale. Confiscata alla mafia e oggi divenuta un esempio virtuoso di gestione del territorio, la tenuta rappresenta un modello di legalità e sostenibilità. Questo scenario offrirà dunque un’importante cornice per affrontare tematiche che riguardano la gestione della fauna, l’etica venatoria e il ruolo della caccia nella società contemporanea.
Figure di primo piano
Il convegno vedrà la partecipazione di figure di primo piano nel panorama venatorio, istituzionale e accademico. Dopo l’introduzione a cura di Giorgio Aldo Salvatori, Presidente dell’Associazione Italiana per la Wilderness, qui presente anche in veste di moderatore, interverranno Marco Salvadori, Presidente Regionale Federcaccia Toscana-UCT; Letizia Cesani, Presidente Regionale Coldiretti Toscana, Francesco Santilli, Agronomo Forestale e Tecnico faunistico; Luca Santini, Presidente Federparchi; Angelo Lalli, Docente di Diritto Amministrativo presso l’Università “La Sapienza” di Roma e Massimo Buconi, Presidente Nazionale della Federazione Italiana della Caccia. A chiudere i lavori sarà il Senatore Patrizio Giacomo La Pietra, Sottosegretario di Stato per l’Agricoltura, la Sovranità Alimentare e le Foreste. È inoltre prevista la partecipazione del Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e della Vicepresidente Stefania Saccardi.
Caccia conservativa
Attraverso gli interventi dei relatori, il convegno si propone di analizzare il ruolo della caccia nella società moderna, affrontando questioni di carattere antropologico, ecologico e legislativo. Un focus particolare sarà dedicato al concetto di “caccia conservativa”, un modello che mira a integrare l’attività venatoria con la tutela della biodiversità e la gestione sostenibile del territorio. Un evento, dunque, che si inserisce in un contesto di grande attualità, valorizzando il ruolo della caccia nella gestione della fauna e sottolineando l’importanza di una visione consapevole e responsabile del rapporto tra uomo, animali e ambiente (fonte: FIDC).