E’ la richiesta arrivata dall’Unione cacciatori Sardegna, che raggruppa migliaia di appassionati isolani, attraverso una richiesta al Comitato faunistico. “L’organismo preposto alle decisioni in merito al calendario venatorio – esordisce il presidente dell’associazione Bonifacio Cuccu – è convocato per il prossimo 13 gennaio, con all’ordine del giorno l’approvazione del piano faunistico venatorio. Un elaborato che disciplina i metodi di prelievo nel rispetto dell’ecosistema ambientale”.
Non è però la sola questione sul tavolo. Un monito arrivato anche da Caccia, pesca e ambiente e da Federazione della Caccia. “Con le altre associazioni dell’universo venatorio abbiamo infatti sollecitato la modifica dell’ordine del giorno, con una discussione mirata al prolungamento della stagione venatoria ai turdidi, alla beccaccia e ai beccaccini.
Un provvedimento che si prefigura come un vincolo imposto dalla sentenza del Tribunale amministrativo della Liguria, che ha dato il lasciapassare alla caccia al tordo sino al 31 gennaio rendendo legittimo il prelievo della specie relativa ai turdidi.
Non comprendiamo – conclude Cuccu – come mai la Sardegna resti a guardare, mentre le altre Regioni hanno un calendario esteso sino al termine di gennaio”.