L’Unione Cacciatori di Sardegna (UCS) ha deciso che anche quest’anno sarà incentivato l’abbattimento delle cornacchie: nel corso della stagione venatoria 2016-2017 al cacciatore socio dell’associazione regionale sarà corrisposta una confezione da 25 cartucce ogni 10 esemplari abbattuti. Il cacciatore, inoltre, avrà l’obbligo di dimostrare questi abbattimenti e potrà farlo tramite la consegna di entrambe le zampe di ogni esemplare finito nel carniere.
In aggiunta, UCS incentiverà anche il contenimento della volpe nell’isola: in questo caso, al cacciatore saranno corrisposte 5 cartucce a munizionamento spezzato (piombo) per ogni capo abbattuto. Proprio lo scorso anno la Regione Sardegna ha scelto di avvalersi dell’intervento delle associazioni venatorie per contrastare il problema dei danni provocati dalle cornacchie.
Si tratta del “Piano di controllo della cornacchia grigia”, valido dal 2015 al 2017 (tra gli enti coinvolti c’è l’assessorato regionale all’Ambiente). In questo è possibile abbattere quasi 19mila cornacchie ogni anno e ogni provincia è chiamata a contattare personale altamente specializzato, vale a dire quelli che sono noti come coadiutori. Riguardo alla volpe, infine, nell’isola viene considerata un nocivo e di conseguenza si organizzano apposite battute di caccia per il contenimento.