Unione Cacciatori Lombardi, alle elezioni europee i partiti verdi e animalisti hanno avuto quello che si meritano, una sonora sconfitta.
Il partito Green dei verdi è pressoché un movimento da prefisso telefonico, una lezione che viene dal popolo italiano che è una bocciatura di coloro che anziché mettere al centro l’uomo, il lavoro e la famiglia vorrebbero imporre le loro scelte di vita e persino le abitudini alimentari degli italiani. Un’ ultima considerazione di carattere generale che dovrebbe far meditare il partito dei moderati e cioè che il pensiero metropolitano è legato come sempre alla sinistra radical-chic mentre evidentemente tanti “verdi” o che si dicono tali a conti fatti sono nel loro intimo decisamente di un colore tendente al rosso.
L’auspicio è che dal conteggio delle preferenze vengano eletti comunque quei candidati che si sono apertamente dichiarati favorevoli all’attività venatoria e alle sue tradizioni.
Brescia, 26 maggio 2014
Unione Cacciatori Lombardi