Oltre alle foto di cervi, caprioli, camosci, tassi e volpi, lo scorso 4 giugno alle 21:15 è stato fototrappolato questo nuovo animale. Si è ipotizzato che potesse essere lo stesso canide selvatico della volta precedente e gli scatti sono stati inviati a Luca Lapini, zoologo del Museo di Storia Naturale di Udine. Lapini ha confermato che si tratta senza ombra di dubbio di uno sciacallo dorato: gli esperti ricercatori saranno chiamati ora a effettuati i monitoraggi acustici.
Quella di Locatelli è la prima segnalazione in assoluto in tutta la Lombardia, senza dimenticare che la specie si sta progressivamente espandendo ad est, con alcuni nuclei riproduttivi localizzati in Friuli, Veneto e Trentino. La specie è particolarmente protetta secondo le leggi italiane, con una presenza nel nostro paese che dura dagli anni Ottanta.
Strano che questi sia passato indenne dalla Valle Camonica,deve essere entrato sicuramente dalla Svizzera