Beretta presenta la “PB SELECTION”, l’eccellenza dell’artigianalità, la punta di diamante della più grande Azienda armiera che da sempre coniuga alla produzione industriale la realizzazione di armi di lusso, anche con pezzi unici realizzati per commemorare eventi particolari o su espresse indicazioni dei clienti. Cinquecento anni di esperienza e tolleranza zero con elevatissimi standard di qualità e affidabilità garantiti dalla lunga storia industriale e dalla costante innovazione.
“Pietro Beretta Selection” si rivolge a un pubblico che comprenda il valore di un oggetto d’arte ma che al contempo riesce ad apprezzare anche la tecnologia di un prodotto all’avanguardia. Da qualche tempo la Beretta ha inserito al suo interno l’Atelier Valigette Premium, dove vengono realizzate, a mano, le custodie per i fucili di lusso, utilizzando i migliori materiali disponibili, pelli, tessuti e metallerie. Il modo migliore per custodire e trasportare simili capolavori.
Negli ultimi anni sono state diverse le armi che hanno caratterizzato questo percorso, nel 2019 una coppia di Beretta SL3 dedicati al passaggio di Leonardo in Val Trompia, con sul petto di bascula sul n.1 Leonardo e sul n.2 La Gioconda; nel 2020 sempre un SL3 dedicata alla Vittoria Alata, simbolo della città di Brescia; nel 2021 un sovrapposto SL3 dedicato al Sommo Poeta, con inciso il volto di Dante sul petto di bascula; nel 2022 è stato scelto il faraone Tutankhamon con un fucile completamente inciso a mano con riporti in oro, motivi e simboli dell’Antico Egitto.
Per celebrare il lavoro e l’impatto culturale di Niccolò Copernico a 550 anni dalla sua nascita, Beretta dedica l’annuale one-off 2023 alla teoria eliocentrica e all’osservazione dell’universo con un pezzo unico plasmato sul celebre parallelo Beretta 486 arricchito dalla chiusura serpentina.
Il fucile in calibro 12, presentato in anteprima mondiale durante l’evento che celebra il lusso di Pietro Beretta Selection, è la testimonianza della voglia dell’azienda gardonese di spingersi oltre i limiti dell’innovazione e dell’artigianalità: 800 ore di lavoro dei maestri artigiani di Gardone Val Trompia, sommate a mesi di studio da parte del reparto Ricerca & Sviluppo, Design, Marketing e Comunicazione. La tipica bascula dal profilo arrotondato e la croce del 486 si rivestono con un trattamento di tartarugatura con sfumature che spaziano dal blu, al verde, al rosso e che ricordano l’ambiente e le scie luminose dello spazio.
I maestri incisori hanno inserito in questa cornice i corpi celesti: il sole, i pianeti e gli asteroidi prendono colore grazie agli smalti. Per la prima volta le incisioni si estendono anche sul calcio con piccole stelle rimesse in oro e argento a creare una continuità con bascula, astina e manicotto.
Le linee di raccordo di calcio e bascula del 486 conferiscono un’insuperabile armonia ed eleganza alle proporzioni del fucile.
Nella parte superiore della bascula troviamo incisa in argento e oro la firma di Niccolò Copernico. Completano il quadro gli anni della ricorrenza sul sottoguardia, che incornicia un gruppo scatto con molle a lamina dotato della tipica sicura del Beretta 486 affogata nel legno. La leva di apertura laterale a serpentina è stata anch’essa modificata con un piccolo solco nel centro della palmetta, dove è stata aggiunta una piccola pietra smaltata che richiama la Luna.
Il calcio all’inglese e l’astina sono in legno d’ebano nero, lavorato internamente per assicurare un perfetto bilanciamento dell’arma, assimilabile al più utilizzato legno di noce. Il calcio e l’astina sono finiti con più di 100 strati di Tru-Oil® mischiato con alcune gocce di tintura blu scura, per dare al legno la sfumatura blu notte così da abbinarsi perfettamente con il tema della bascula.
Le canne Steelium® Optimabore® HP da 76 cm con strozzatori Optimachoke® HP portano con se 500 anni di storia di Beretta come produttore di canne: l’esclusivo acciaio trilegato, la foratura profonda, la martellatura a freddo, la distensione sottovuoto conferiscono ai tubi del 486 Copernico un’eccellente performance di rosata con rinculo e impennamento ridotti.
Come per ogni prodotto PB Selection, le canne vengono lucidate a mano e successivamente brunite.
La valigetta, realizzata a mano nel prestigioso Atelier di Beretta, completa il capolavoro: una pelle blu con stampa digitale della mappa celeste disegnata da Copernico, arricchita al centro da una placca di ottone tridimensionale che riproduce il sole, laserata e poi ripresa a mano per una maggior definizione e profondità dei raggi. Per il rivestimento interno è stato scelto un tessuto color sabbia chiaro, in contrasto con i toni scuri del fucile.
Parlando con Luca Casari, capo degli incisori Beretta, mi ha illustrato le lavorazioni che sono state eseguite per realizzare quest’arma. La scelta, come già detto, è ricaduta sulla bascula della doppietta 486 poiché essendo un round body, permette lavorarazioni su una visione a 360°. Per prima cosa sono state scavate le sedi dei pianeti e dei rimessi in oro e argento, dopo di che si è proceduto alla tempra dell’acciaio.
A questo punto una profonda pulizia e, a seguito di diverse prove per dare il senso di profondità del cielo, si è optato per fare una tartarugatura di base, successivamente sono state inserite delle stelline e dei punti utilizzando l’argento e l’oro, queste stelline sono state inserite anche nell’ebano del calcio e dell’astina. Finita questa preparazione, la bascula è stata verniciata con trattamento cerakote, dopodiché si è proceduto a ripulire le sedi dei pianeti così da essere pronta per la smaltatura.
La smaltatura ha rappresentato la parte più lunga e impegnativa del lavoro, poiché fra una mano e l’altra o semplicemente fra una zona e l’altra della bascula, una volta applicato lo smalto bisogna aspettare 24 ore prima di passare alla smaltatura successiva, considerando i vari strati per dare l’effetto rilievo e la forma della bascula vi rendete conto dell’impegno in termine di ore e mano d’opera. Una volta completata è stato applicato un trattamento protettivo particolare su tutti gli smalti. Per il sistema di apertura è stata scelta la chiave a serpentina, anch’essa tartarugata con stelline in argento e oro, sulla paletta è stato inserito un pianetino in pietra bianca smaltata che gira e che rappresenta la luna.
Anche l’ebano è stato inciso per inserire le stelline. Altresì sul manicotto delle canne sono state inserite le stelline così da dare continuità al disegno.
Dichiara Franco Gussalli Beretta, Presidente e CEO di Fabbrica d’Armi Pietro Beretta S.p.A. – Quest’anno il tributo a un uomo che ha passato la vita con gli occhi al cielo ma che come noi affonda parte della sua conoscenza nel Rinascimento italiano, da sempre riferimento per il mondo della scienza e della conoscenza: Copernico si è infatti laureato in Diritto Canonico presso l’Università degli Studi di Ferrara nel 1503. Le sue scoperte sul sistema eliocentrico ci hanno insegnato che non siamo il centro dell’universo e, per questo, ci dobbiamo impegnare a non agire egoisticamente, ma agevolare il movimento continuo della natura, che si alimenta da milioni di anni. Lo fa la caccia che supporta un sistema sostenibile di approvvigionamento delle risorse e lo fa Beretta con i progetti di BEPlanet, con l’obiettivo di ridurre l’impatto delle attività dell’azienda sull’ambiente.