La modifica del regolamento precede una proroga anche nella stagione venatoria 2017-2018 del divieto per gli ATC di iscrivere al registro di caccia al cinghiale altre squadre oltre a quelle già iscritte. Tra gli altri è intervenuto Stefano Tacconi, presidente provinciale di Libera Caccia Perugia, secondo cui la situazione è ormai la stessa da anni, con gli stessi danni e gli stessi conflitti tra le squadre.
Secondo Arci Caccia Umbria, invece, serve un indirizzo serio, oltre a scelte condivise per arrivare a un documento chiaro. Se Coldiretti ha fatto riferimento a una caccia da rivedere nella sua gestione complessiva, i cinghialisti hanno auspicato un regolamento uniforme che tenga conto del loro mondo. Non sono mancati gli interventi di Enalcaccia e dei due ATC umbri.