Questo è stato ieri, e continuerà ad essere per il futuro, il Trofeo Monte Ranne – Memorial Fabrizio Cardarelli, consacrato dalla partecipazione alle premiazioni della moglie Emanuela e del figlio Carlo, già presente lo scorso anno. Una girandola di emozioni, sia cinofile sia, soprattutto, umane, ha caratterizzato la giornata, organizzata dalle sezioni di Federcaccia Spoleto e Campello e dalla sezione Anuu migratoristi di Campello. Al centro della manifestazione, come era giusto che fosse, la figura del professore, innamorato dei cani da ferma e della caccia alla beccaccia, protagonista dello splendido quadro andato in premio al giovanissimo setter inglese Arretium Vetar, di e condotto da Ercole Testaguzza, che a soli 10 mesi di età si è reso autore di un Quarto Eccellente con un’azione degna dei migliori cani esperti starnisti.
La Regina dipinta nel quadro è ritratta nel momento dell’involo, in un turbini odi ramoscelli e foglie secche d’acera che si alzano da terra sotto i battiti d’ala dell’arciera. Una scena che, vissuta dal vivo, ferma il cuore per un attimo al cacciatore cinofilo; una scena cui il professore ha assistito centinaia di volte in vita sua, e che pertanto ne fissa il ricordo in maniera indelebile nei cuori di ciascuno. Venendo al Trofeo 2019, davanti ai giudici Giovanni Pioppi e Roberto Onori si sono presentati 27 cani da ferma: a dominare è stata la setter inglese Idra, anche lei condotta da Testaguzza, autrice di due punti di pregevolissimo livello che le sono valsi il Primo Eccellente; a seguire il setter inglese di Agliani e poi la pointer Illa del giovanissimo Pompili, appena 18 anni; quarto il già citato Arretium Vetar; quinto il setter inglese Joe di Partenzi e sesto un altro setter inglese, Orazio di Ubaldi. Un altro momento di forte emozione lo si è avuto quando Borg, maestoso pointer condotto da Novello Bocci, è stato incoronato come miglior rappresentante di razza.
Borg era il cane di Fabrizio Cardarelli, e come tale è stato annunciato dai giudici nella commozione generale. Il professore ha vinto comunque. Miglior setter inglese è stato riconosciuto Rocky di Aglaini mentre miglior giovane, neanche a dirlo, Arretium Vetar di Testaguzza. Tra i continentali vittoria dell’epagneul breton Charlie di Fortunati, seguito dal kurzhaar Zagor di Baratti. Numerosi premi, attestati e ricchissimi buoni acquisto per tutti i cani in classifica. La giornata di cinofilia si è conclusa, come vuole la tradizione, con una merenda-pranzo tutti insieme in montagna, presso il rifugio di Monte Maggiore, nel cuore della zona addestramento cani. Condividere vuol dire prima di tutto crescere culturalmente: è questo uno dei principali obiettivi che si sono date le sezioni di Campello sul Clitunno di Federcaccia e Anuu e la sezione di Spoleto di Federcaccia. Arrivederci al prossimo anno con il Trofeo Monte Ranne – Memorial Fabrizio Cardarelli.