Nel corso della giornata di ieri, mercoledì 25 ottobre 2017, è stato pubblicato il regolamento per l’abbattimento dei cinghiali tramite la tecnica del “tiro da fisso” (noto anche come “aspetto”) nel Parco del Monte Cucco, area naturale che sorge in provincia di Perugia. Questa tecnica viene consentita solamente a cacciatori formati tramite appositi corsi e che hanno superato la prova finale, dunque inseriti nell’albo dei selecontrollori.
Ovviamente l’obiettivo da raggiungere è quello della riduzione del numero di cinghiali, come sottolineato nel programma di controllo dell’ente parco. L’area umbra è divisa in quattro settori, corrispondenti ai quattro comuni che fanno parte del parco. Le campagne di abbattimento con il tiro fisso vengono organizzate tutto l’anno e non sono esclusi i periodi in cui l’attività venatoria viene pratica in ambienti limitrofi non protetti.
Le operazioni si svolgono in due sessioni, nella fascia compresa tra un’ora prima e due ore dopo l’alba e in quella tra un’ora prima e due ore dopo il tramonto. Per quel che riguarda l’arma, invece, bisogna utilizzare una carabina a canna rigata di calibro non inferiore a 6,86 millimetri (270 Winchester), munita di cannocchiale da mira. Nelle operazioni, infine, potranno essere impiegati soltanto i proiettili privi di piombo.