Gennaio è praticamente giunto al termine e la data del 31 significa anche che sta per concludersi la caccia al cinghiale in territorio ligure. Poche settimane fa la Regione aveva deciso di concedere una proroga per questo prelievo venatorio nelle zone consentite, in modo da raggiungere i contingenti di abbattimento che erano stati fissati dalla Commissione Tecnico Faunistica la scorsa estate. I numeri sono presto detti: si sta parlando di oltre 8mila capi in provincia di Savona e di Genova, altri 4500 nell’Imperiese e 3800 in provincia de La Spezia.
Il calendario è stato modificato in corso d’opera: la caccia al cinghiale in Liguria è cominciata lo scorso 20 settembre e il termine iniziale era previsto per il 20 dicembre. La proroga ha poi messo a disposizione altre settimane proprio per raggiungere i contingenti già elencati. I risultati in termini numerici erano piuttosto bassi lo scorso 11 dicembre: secondo l’assessore Mai erano dovuti al progressivo spostamento degli ungulati in città, una urbanizzazione di cui si hanno esempi concreti quasi ogni giorno. Gli abbattimenti erano stati pari a poco più del 55% del totale, ora si attendono gli aggiornamenti relativi alla proroga.