Ancora poche ore e in provincia di Savona si concluderà la caccia al capriolo. La giornata di domani, giovedì 15 marzo 2018, sarà infatti l’ultima per quel che riguarda questo prelievo venatorio: si tratta del terzo e ultimo periodo dedicato alle battute all’ungulato, come previsto dalla stagione 2017-2018. Si sta parlando della fase in cui possono intervenire soltanto i selecontrollori, cominciata lo scorso 2 gennaio: gli abbattimenti hanno riguardato esclusivamente le femmine e i piccoli dell’anno.
Gli Ambiti Territoriali di Caccia avevano previsto quasi 1400 capi da prelevare (1388 per la precisione), senza dimenticare che la caccia ai caprioli rimarrà chiusa fino al prossimo mese di giugno. Nel corso di questo fine settimana (17 e 18 marzo) partiranno i censimenti dedicati ai selvatici nei vari ATC. Caprioli e daini potranno essere censiti fino alla metà del mese di aprile e all’attività parteciperanno i cacciatori che hanno conseguito l’abilitazione necessaria.
Entrando maggiormente nel dettaglio dei censimenti, per la caccia di selezione ai caprioli sono previste due giornate complessive e una sessione di osservazione. Si ottengono dieci punti per ogni giornata di censimento in battuta obbligatoria. I punti, invece, diventano 20 in caso di battute aggiuntive oltre a quelle obbligatorie. Infine, i punti sono 10 per le osservazioni in orario serale e 20 per quelle svolte di mattino.
Ma scusatemi, le persone che come me, si sono muniti di documenti per esercitare la selezione controllata, a cosa è servito. Per fare cassa per la regione?