Gli esemplari sono stati ribattezzati “Rosa” e “Foggia 2”, sponsorizzate rispettivamente dall’ATC Caserta e dall’ATC Foggia. Hanno ormai raggiunto i siti riproduttivi nella Russia Occidentale, con viaggi compresi tra i 2500 e i 3300 chilometri per la precisione.
Le beccacce sono partite dal Piemonte e dal Gargano, mentre i siti scelti sono importanti areali di svernamento, prescelti per le caratteristiche alle catture e alla sopravvivenza dei soggetti marcati. Intanto prosegue l’impegno dell’Ufficio nello studio della specie: dopo la partecipazione al workshop a Pico Island in Portogallo, questi dati accrescono ulteriormente le conoscenze in materia.