Il progetto “Scolopax Overland” è giunto alla sua settima stagione e i risultati vanno approfonditi per conoscere i nuovi sviluppi in merito alle beccacce che svernano nel nostro paese. In effetti, si tratta dello studio di questi volatili tramite la radiotelemetria satellitare: le nuove informazioni si sono rivelate preziose e utili per capire e gestire la specie. Va anzitutto sottolineato, come spiegato dall’Ufficio Avifauna Migratoria della Federcaccia, che sono state due le beccacce rilasciate nel corso delle catture della stagione 2016-2017, con gli uccelli che hanno completato la migrazione pre-nuziale.
Gli esemplari sono stati ribattezzati “Rosa” e “Foggia 2”, sponsorizzate rispettivamente dall’ATC Caserta e dall’ATC Foggia. Hanno ormai raggiunto i siti riproduttivi nella Russia Occidentale, con viaggi compresi tra i 2500 e i 3300 chilometri per la precisione.
Le beccacce sono partite dal Piemonte e dal Gargano, mentre i siti scelti sono importanti areali di svernamento, prescelti per le caratteristiche alle catture e alla sopravvivenza dei soggetti marcati. Intanto prosegue l’impegno dell’Ufficio nello studio della specie: dopo la partecipazione al workshop a Pico Island in Portogallo, questi dati accrescono ulteriormente le conoscenze in materia.