La notizia era nell’aria, ma ora c’è anche l’ufficialità. L’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ha inviato alla Regione Toscana quelle che sono le proprie osservazioni in merito alla proposta di calendario per quel che riguarda la stagione venatoria 2020-2021. I rilievi dell’istituto erano stati anticipati dalla CCT (Confederazione Cacciatori Toscani).
In pratica l’ISPRA ha sottolineato la sua posizione nota da tempo, contrastata nel corso degli anni con argomenti di tipo tecnico e scientifico. Fra non molti giorni, per la precisione lunedì 27 aprile 2020, ci sarà un confronto tra l’assessore regionale Marco Remaschi e le organizzazioni che sono interessante a questa stesura.
La CCT stessa sta preparando un documento piuttosto corposo per supportare la proposta dell’ente locale e non ci sarà dunque alcun passo indietro. L’obiettivo è quello di difendere un’impostazione concertata da diverse annualità, senza dimenticare la risposta agli attacchi animalisti e ai ricorsi.