Le scelte comunitarie
Come annunciato sul sito ufficiale della Commissione europea, in data odierna – 7 marzo – la Commissione ha pubblicato la proposta per una modifica mirata degli allegati della Direttiva Habitat che allineerà la Direttiva stessa al cambiamento dello status di protezione del lupo da “strettamente protetto” a “protetto”.
Flessibilità gestionale
La Commissione propone una modifica mirata agli allegati della direttiva Habitat attraverso un emendamento piuttosto semplice, così come delineato nell’articolo 1 della proposta:
cancellazione della specie Canis lupus dall’allegato IV (protezione rigorosa) e aggiunta di Canis lupus all’allegato V (protetto ma con flessibilità gestionale).
Secondo l’articolo 2, gli Stati membri avranno 18 mesi di tempo dalla data di entrata in vigore della presente direttiva modificata per attuare la decisione.
La tempistica per l’adozione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio non è ancora stata fissata, ma la Commissione si aspetta una rapida approvazione dell’emendamento.
Lavoro congiunto
Federcaccia, presente nel Gruppo di lavoro FACE sui grandi Carnivori, seguirà l’evolversi della situazione e fornirà precise e puntuali informazioni in merito. Al momento ci uniamo alla soddisfazione di FACE e delle altre Associazioni Venatorie europee in essa rappresentate per il risultato ottenuto grazie a un lavoro congiunto portato avanti da tempo con convinzione e impegno, senza venire mai meno all’obbiettività scientifica e ai doveri di garantire la tutela della specie nel suo complesso.