Dal 4 all’8 dicembre scorsi a Durban (Sudafrica) si è tenuto il settimo Meeting dell’AEWA (African-Eurasian Migratory Waterbird Agreement) che si è occupato nello specifico degli uccelli acquatici. Come riferito dall’associazione FACE, questo accordo si occupa dello stato di conservazione delle varie specie a cadenza triennale. Diversi volatili sono in declino e i governi dell’Unione Europea sono consapevoli del fatto che serva un coordinamento internazionale per la gestione complessiva. La caccia viene coinvolta in maniera attiva.
L’AEWA sa perfettamente quanto importante sia il ruolo dei cacciatori per dar vita alle azioni strategiche e più utili. Nel corso di questi giorni in Sudafrica, poi, FACE ha parlato e approfondito la questione del bracconaggio e quella che ha a che fare con le munizioni in piombo. L’associazione (come anche CIC) sostiene in toto la politica dell’accordo, nonostante le preoccupazioni non manchino e riguardino l’attuazione effettiva in alcune nazioni.