Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano si sta muovendo per rendere effettivo il piano di selezione del muflone. Si tratta dell’attività che riguarda l’Isola d’Elba, nello specifico le catture e gli abbattimenti di questi animali. Il piano ha già ricevuto il parere favorevole da parte dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), dunque i presupposti sembrano più che buoni. L’intervento dovrà essere corretto sia dal punto di vista tecnico che da quello scientifico, senza trascurare il minimo dettaglio.
Secondo quanto riferito da Maurizio Burlando, direttore dell’Ente Parco, nei prossimi mesi potrebbero esserci iniziative importanti. In poche parole, c’è la consapevolezza che il problema esiste e che il parco stesso può fare la sua parte in questo senso. Questo argomento è sempre stato molto “spinoso” per quel che riguarda l’Elba dunque occorre andarci con i piedi di piombo.
Tra l’altro, la discussione relativa al muflone è andata di pari passo con quella dei risultati di questo e del prossimo anno. Nel 2018, in particolare, i visitatori dell’area sono aumentati in modo importante, un dato che va in controtendenza con il complesso del settore turistico del nostro paese. Allo stesso tempo sono stati programmati i risultati da raggiungere nel 2019, sempre con un pizzico di ambizione.