Il Parlamento, in questi giorni, ha dato, con la modifica degli articoli 9 e 41 della Costituzione, un segnale forte e chiaro agli italiani, raccogliendo la straordinaria coscienza ambientale presente tra i cittadini. La tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi entra in Costituzione, una modifica di legge che deve orientare, senza pregiudiziali ideologiche, tutti gli interessi che ruotano attorno al buon governo del territorio, alla valorizzazione della biodiversità, affinché abbiano una corrispondenza nei comportamenti dei cittadini che consentano di migliorare e tutelare il presente in nome e per conto delle generazioni future. Quanto va nella direzione della salvaguardia del pianeta trova il plauso dell’Arci Caccia e l’impegno a trasformare questo in comportamenti virtuosi dell’associazione e dei propri soci (fonte: Arci Caccia).
Richieste per il 2025 Si è svolto mercoledì sera il Consiglio Direttivo di Arci Caccia Toscana. Una riunione partecipata che, ad un bilancio su un intenso anno di attività, ha unito molti spunti di lavoro per il 2025 ormai alle...
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