L’isola situata a nord-ovest della costa occidentale dell’Europa è un luogo incantato per la caccia alla beccaccia, al beccaccino, alla lepre, al fagiano, alle anatre ed al cervo Sika
L’Irlanda è considerata senza ombra di dubbio un luogo affascinante per cacciare tutti quei migratori che lì vanno a trascorrere la stagione invernale.
In particolare la punta Sud-Ovest irlandese, in prossimità delle montagne della Contea di Kerry, con i loro moors, le torbiere e le macchie di ginestrone, le piantagioni di conifere, i faggeti, i terreni arbustivi lungo i ruscelli ed i torrenti, offrono un paesaggio meraviglioso ed ideale per i cacciatori.
Proprio le caratteristiche sopradescritte del territorio, considerevolmente accresciute in questi ultimi anni, sono coincise con l’aumento in maniera rilevante della fauna. Gli animali elencati nel sottotitolo sono una realtà di questo incantevole paese, i quali danno la possibilità ai cacciatori di cimentarsi nelle diverse tipologie di caccia al selvatico.
La beccaccia, il beccaccino, la lepre, il fagiano e le anatre sono cacciabili dal primo di Novembre al 31 Gennaio e la caccia si può svolgere in due modalità: con cani da ferma (pointers, setters Irlandesi o Inglesi) in terreno aperto, nelle zone di montagna o nei piccoli boschi non fitti, oppure con gli sprigers o i cockers. Quest’ultimo modo è tipico della caccia irlandese, con la quale i cani battono una zona di vegetazione fitta ed inducono le beccacce ad involarsi.
E’ giusto ricordare che in Irlanda è vietata la caccia alla beccaccia con l’aspetto serale o mattutino sui tragitti di spostamento, ma che la legislazione irlandese non prevede un limite di carniere.
Per quanto riguarda la caccia al cervo Sika, il periodo viene suddiviso per i maschi dal primo di Settembre al 31 Dicembre e per le femmine dal primo di Novembre al 28 Febbraio.
La stagione del bramito ha inizio, generalmente, tra la metà e la fine di Settembre e si prolunga fino la prima settimana di Novembre.
Il periodo migliore è considerato il mese di Settembre e quello di Dicembre.
Sul finire di quest’ultimo l’avvistamento del cervo diventa difficile e ciò potrebbe rovinare la vacanza.
Il cervo Sika, il quale ricordiamo sono cervi di grandezza media, massicci, con il capo sottile e il mantello maculato, coda di media lunghezza e corna a struttura semplice con 8 o 10 punte, sono provvisti di una vista molto sviluppata e di un udito molto fine, caratteristiche che rendono questi animali difficili da sorprendere.
La modalità di caccia è quella alla cerca a piedi. I momenti migliori della giornata, nel bosco e nelle zone con maggior vegetazione, sono il mattino presto oppure il tardo pomeriggio. Il maschio pesa intorno ai 60,00 kg. La percentuale di successo, secondo alcune stime, di riuscire a cacciare un cervo si aggirano intorno al 75%.
I calibri che possono essere usati in Irlanda sono il 270 W., 30.06, 308W. e i 7mm, considerati i migliori da usare sul cervo Sika.
Un nota importante è giusto farla circa il vestiario : essenziale per la caccia in Irlanda è un abbigliamento impermeabile. Se si può, occorre evitare di indossare la giacca di tipo incerato. Questo modello di giacca è affascinante e d’intramontabile eleganza, ma diventa un impedimento per muoversi liberamente nel momento in cui si bagna, poiché s’irrigidisce.
La migliore soluzione è, secondo molte testimonianze, sono le giacche impermeabili, traspiranti e morbide in un colore non troppo appariscente.
Il colore mimetico può aiutare, ma non è indispensabile per la caccia al cervo Sika. A completare l’abbigliamento rimangono un buon cappello per ripararvi da uno scroscio improvviso di pioggia o proteggere i vostri occhi dal sole, e le calzature dovranno essere anche’esse impermeabili.
I documenti necessari per cacciare in Irlanda sono : passaporto o Carta d’identità, porto d’armi per uso caccia italiano ed in corso di validità, assicurazione venatoria, carta Europea d’arma da fuoco (deve essere sempre in possesso di chi utilizza l’arma) ed infine porto d’armi e licenza di caccia irlandese per non residenti (la cui richiesta dovrà presentata almeno 5 settimane prima dell’arrivo sul suolo irlandese allegando la fotocopia – altamente leggibile, pena il rigetto della domanda – del Porto d’armi per uso caccia italiano, dell’assicurazione venatoria e della Carta Europea d’arma da fuoco, quest’ultima in originale, ed ha un costo di 50 Euro -per un fucile- e 60 Euro per una carabina, comprensivi delle spese di agenzia).
Per chi volesse portarsi i cani, questi devono essere muniti di un microchip conforme alla norma ISO 11784 e della vaccinazione antirabbica. Inoltre occorre attendere trenta giorni, fare eseguire un prelievo del sangue dal veterinario dopo il trentesimo giorno, inviare il campione ad uno degli Istituti Zooprofilattici che titolerà gli anticorpi ed attendere sei mesi.
A questo punto, con la certificazione sanitaria del servizio veterinario dell’ASL di residenza e dopo aver effettuato i trattamenti contro l’E.multilocularis e l’ R. sanguineus da fare nelle 24/48 ore precedenti all’ingresso in territorio irlandese, il vostro cane sarà libero di accompagnarvi a caccia sull’isola.
Si può facilmente immaginare che portare con se il proprio cane possa costare tempo e denaro, ma se ci si documenta e organizza per tempo, il vostro compagno di tante battute di caccia non saprà come ringraziarvi per averlo portato in luogo meraviglioso ed esservi utile anche in quell’occasione.
Buon viaggio a tutti!
Salve, volevo sapere se avete informazioni per battute di caccia per mezzo di un rapace.
Bell’articolo ^_^
Ciao Davide