A Rovigo si sta discutendo da alcuni giorni di volpi e del loro numero complessivo. In particolare, come riferito da RovigoOggi.it, i cacciatori dell’Alto Polesine sono convinti che l’animale rappresenti una vera e propria emergenza in questa parte del Veneto, tenendo conto del fatto che gli allevatori rodigini sono in rivolta dopo aver perso in circa dodici mesi fino a 150 galline. Si sta pensando seriamente di chiedere la caccia in deroga, evitando l’adozione di regolamenti troppo complicati oppure restrittivi.
Una delle zone maggiormente colpite è senza dubbio quella di Lendinara, ma non è l’unica: il problema delle razzie notturne nei pollai dura ormai da anni e non è stata ancora trovata una soluzione soddisfacente. D’altronde, bisogna anche tenere conto dei cambiamenti che ha subito la distribuzione della fauna selvatica in quest’area.
Federcaccia Rovigo ha suggerito un ampliamento sensibile delle maglie della normativa che disciplina la caccia, così da tenere finalmente sotto controllo le volpi. L’accoglienza di una proposta del genere è alquanto incerta, visto che quando si è parlato di caccia alla volpe (non solo nel comune veneto) si sono accesi gli scontri tra cacciatori e animalisti di fronte al Tribunale Amministrativo Regionale.