Il Circolo Cinofilo Vicentino dell’ENCI, l’Ambito Territoriale di Caccia 1 Vicenza Nord e la sezione di Castelgomberto della Federazione Italiana della Caccia hanno organizzato due prove di caccia su selvaggina naturale CAC (Certificato di Attitudine al Campionato) e una prova attitudinale su quaglie. Si tratta di appuntamenti relativi al Trofeo Erminio Zilio e validi per il Campionato Vicentino dello stesso ENCI, per il Campionato Regionale ENCI-Federcaccia e per il Campionato FIDASC. Si comincerà il 27 e il 28 febbraio prossimi con la prima prova di caccia su selvaggina naturale CAC. La giornata di sabato 27 sarà dedicata alle razze inglesi, mentre quella successiva ai continentali italiani ed esteri, con il raduno previsto a Cornedo Vicentino (provincia di Vicenza).
Sarà possibile un controllo antidoping ed è necessaria, come anche per le altre prove ricordate sopra, la vaccinazione antirabbica. La seconda prova di caccia su selvaggina reale avrà invece luogo nel week-end del 5 e 6 marzo: la sede dell’appuntamento è la stessa, ma a partecipare saranno i continentali italiani ed esteri (sabato 5) e le razze inglesi oltre allo speciale Epagneul Breton. La prova attitudinale su quaglie è stata fissata per domenica 8 maggio: saranno coinvolti i continentali italiani, i giovani continentali italiani ed esteri, la categoria Libera Continentali, i giovani inglesi e la categoria Libera Inglesi.
In questo caso, il campo di gara si trova in località Pizzegoro-Recoaro. Nelle prove su selvaggina naturale molto importante è il consenso: nei cani di razze inglesi deve essere sempre eseguito in maniera spontanea, mentre in quelli di razze continentali la spontaneità è altamente desiderabile (è tollerata l’esecuzione del consenso a comando in tutte le prove, col giudice che valuterà l’immediatezza e l’espressione per attribuire la qualifica finale). La prova su quaglie merita un approfondimento ancora più dettagliato.
La selvaggina valida è rappresentata dalle quaglie il cui comportamento, sia sul terreno che in volo, sia idoneo a valutare il lavoro del cane da ferma. L’immissione delle quaglie sul terreno di prova viene ordinata e controllata dal giudice, inoltre i volatili devono essere distribuiti in tutto il campo utile. Riguardo alle prestazioni, alle razze inglesi viene richiesta una andatura veloce e sostenuta, con la cerca che deve essere bene aperta ai lati di giusta profondità, oltre che molto ordinata e tale da garantire una esplorazione efficace del terreno. L’animale deve dimostrare la massima iniziativa possibile, ma anche avidità e coraggio, rimanendo sempre in grado di rispondere ai richiami del suo conduttore. Tra l’altro, il cane deve anche mostrare di essere corretto al frullo e al momento dello sparo, il quale sarà eseguito sempre dal conduttore.