Mauro Moioli con lo spinone Nerone II si è aggiudicato il Trofeo Angelo Massimino. La manifestazione cinofila giunta quest’anno alla trentesima edizione si è svolta da venerdì 14 a lunedì 17 dicembre sui terreni dell’Azienda Faunistica Borghetto di Civita Castella, in provincia di Viterbo e (sabato 15) in quelli dell’Azienda Faunistica Settevene. Quattro giorni di prove di caccia, riconosciute dall’Enci, con e senza selvatico abbattuto, riservate ai continentali italiani, per l’organizzazione della delegazione del Cisp Lazio, guidata da Sandrino Piacentini, in collaborazione con il gruppo cinofilo viterbese e lo sponsor tecnico Mister Mix. Tanta partecipazione e di qualità come hanno sottolineato i giudici Sergio Bianconi, Claudio Lombardi, Sergio Marchetti, Luca Massimino e Raffaele Pozzi nelle loro relazioni.
Gomito a gomito dresseur, proprietari, appassionati. Una sana competizione ma anche una importante verifica zootecnica per valutare lo stato delle due razze da ferma italiane. Al termine di una stagione di caccia è davvero piacevole osservare bracchi e spinoni in prova. I cani evidenziano uno spiccato “senso del selvatico” e l’azione è conseguentemente energica, determinata alla ricerca dell’effluvio vincente. E poi la ferma, l’involo, il riporto. Una scena che si è ripetuta spesso durante la manifestazione, con più o meno classe, con più o meno stile.
Alla fine le classifiche vedono la vittoria di Moioli e quelle di Antonielli, nel Trofeo Sauro del Cigliolo (miglior bracco italiano di sabato 15 e domenica 16), con Arturo e nel Trofeo Ferentum Omero (miglior spinone delle quattro giornate) con Treo dell’Adige. Miglior giovane è risultato Achille, spinone, di Sandrino Piacentini. Per Treo dell’Adige la conquista anche del Trofeo del Gruppo Cinofilo Capitolino quale miglior continentale della manifestazione. Qualifiche e prestazioni significative anche per i cani di Stuart Griffin, Dario Berna, Fabio Angelini, Massimiliano Biagini e Marco Ciarafoni.
Quest’anno, come avviene con periodicità quinquennale, si sono svolti anche i raduni di bracchi italiani e spinoni. I migliori di razza sono stati Taro dell’Adige, spinone (proprietaria Maria Grazia Poli) e Polvecera’s Lapo, bracco italiano (proprietario Marco Roffia)
Le combinate expo-prove (bello e bravo) sono state vinte da Sanjika Scirocco, spinone di Stuart Griffin e da Arturo, bracco italiano di Leonardo Antonielli. Alle prove hanno presenziato Marco Lozza, presidente del Cisp (insieme al vicepresidente Maria Grazia Poli e ai consiglieri Lucio Iacobelli e Luca Maffioli) e Cesare Manganelli, presidente della Sabi.