L’USL Umbria 1 ha comunicato all’Ufficio Ambiente del Comune di Gualdo Tadino (provincia di Perugia) le regole da seguire per quel che riguarda la stagione venatoria 2017-2018. In particolare, la nota avverte i cacciatori di non consumare le carni di cinghiali abbattuti, catturati e uccisi nel territorio regionale per uso familiare, senza dimenticare il divieto di cessione e commercializzazione prima del controllo per la ricerca della trichinella.
Il campione di materiale per ricercare la patologia deve essere consegnato al Servizio Veterinario della AUSL del territorio in cui si è condotta la battuta. Si tratta della corata (con questo termine si intendono lingua, cuore, polmoni, diaframma e fegato dell’animale), con la carcassa che va mantenuta integra. Tutto il materiale da esaminare dovrà essere presentato al Mattatoio Comunale di Gualdo Tadino il lunedì e il venerdì, sempre dalle 8:30 alle 10.
In caso di abbattimenti nelle giornate di sabato e domenica, le squadre di cinghialisti avranno la possibilità di attivare i veterinari delle USL in pronta disponibilità nei giorni di caccia. Le squadre registrate, inoltre, avranno il compito di consegnare la certificazione dell’avvenuto pagamento del compenso forfettario al Servizio Veterinario in cui si porta il materiale da esaminare.