La stazione di inanellamento del Monte Pizzoc ha aggiornato i dati delle catture di questa struttura che si trova in provincia di Treviso. Il 18 ottobre, dunque due giorni fa, ha da sempre rappresentato un giorno di grande passo (almeno secondo la cabala). Gli ultimi due anni in questa parte del Veneto sono stati proficui e dopo la cattura straordinaria di un allocco degli Urali, prima dell’alba è partito un passo piuttosto sostenuto per quel che riguarda i tordi bottacci.
Il passo è poi diventato molto sostenuto (95 volatili in un giorno), tanto da far registrare il nuovo record giornaliero della stazione del Pizzoc, visto che a fine serata le catture sono state 300. Oltre a questa specie, la varietà è stata garantita da 25 specie differenti, con 34 codirossi spazzacamini e altre catture interessanti.
Nell’ideale classifica dei volatili, dopo il tordo bottaccio va rimarcato il numero dei fringuelli (43), con gli stessi codirossi che hanno completato il “podio” con 34 catture. Non meno stimolanti sono stati i dati relativi ai pettirossi (25 catture), frosoni (18), cincia mora (17) e merli (14). Il passo di altre specie è stato meno consistente, come testimoniato dalle catture singole di tordi sasselli e beccacce.